Si può “togliere” un trauma?

SÌ, si può guarire e togliere e non è vero che è impossibile farlo senza soffrire.

Se per caso invece l’hai sentito dire e lo pensi anche tu, sappi che
è una convinzione come un’altra; di quelle impregnate di cultura della sofferenza e del sacrificio, che ci fanno credere ad esempio che la vita è dura e che la felicità va meritata con sudore e sangue.

E la buona notizia è che queste convinzioni possono essere cambiate in favore di più libertà, leggerezza e gioia.

Infatti, proprio una bella domenica pomeriggio di Gennaio 2023 mentre in un seminario straordinario e intensivo imparavo ad approfondire l’argomento guarigione di ” Traumi e Drammi ” in modo ancora più chirurgico ed elegante insieme ai miei luminosi compagni di esperienza
ho ricevuto il messaggio toccante e splendido di C., la mia cliente traboccante d’amore e di passione
che da qualche settimana aveva completato il Percorso Il Tuo Posto Nel Mondo con me.

Quando ci siamo incontrate aveva perso la gioia di vivere e persino tutto il corpo la costringeva “in malattia” dal lavoro, alla ricerca di serenità.
Ma smettendo di sentirsi sbagliata e di sentirsi in obbligo di giustificarsi l’ha trovato Il Suo Posto Nel Mondo .
Non solo, ha anche trovato pace per il dolore profondo di una perdita importante grazie al lavoro svolto insieme sul trauma provocato.

Ho smesso di credere alle coincidenze da quando credo nel potere creativo dell’intenzione, della vita e in me stessa
e so benissimo che non è un caso che proprio C. mi abbia comunicato la sua pace e gratitudine proprio in quel momento.
So benissimo quanto lei amasse l’anima da cui ha dovuto separarsi su questa Terra 5 anni fa e quanto fosse corrisposta
eppure so anche che, come anche lei ha imparato il filo d’amore che ancora le collega può sganciarsi dal dolore.

In questo modo ricordare l’anniversario di una perdita con il cuore leggero non toglie niente alla sincerità e alla profondità dell’amore e all’importanza dei momenti condivisi.

Penso che C. come chiunque meriti e che sia possibile per lei continuare ad amare chi non c’è più
anche smettendo di credere che soffrire sia un tributo e anche sentendo che è possibile e dandosi il permesso di andare avanti con gioia.
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Con C. ci è stato un lavoro lungo e faticoso? abbiamo scavare con dolore nella ferita e trascinandosi in una Valle di Lacrime?
No, sono bastati una seduta e gli interventi chiave.
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Risolvere i traumi piccoli o grandi che siano
consapevoli o inconsci che siano
nascosti e protetti che siano
con un approccio che non faccia riemergere la sofferenza, ma che accompagna le persone a trovare risorse, libertà e possibilità
smettendo di rievocare il dramma costruito dall’inconscio ATTORNO al trauma, è possibile eccome!
Dover raccontare nei dettagli e soffermarsi piangendo sugli aspetti più intimi di un dolore NON è l’unica via che qualcuno può percorrere.
Ed è con gratitudine che ne sono venuta a conoscenza anch’io e lo trasmetto a te che mi leggi.

Anna

Studio Opsis 

Percorso Il Tuo Posto Nel Mondo