Cosa fare se ti senti sballottato e in balìa degli eventi

Quasi tutte le persone che si rivolgono a me hanno fiducia nelle proprie capacità, sono dinamiche, intraprendenti, ma c’è qualcosa che non sanno.
E forse succede anche a te :
se ci pensi, ti sembra di scegliere ma ti lasci scegliere:
– dagli amici
– dai datori di lavoro
– dal futuro partner.
Detto così sembra anche bello ma potrebbe essere per le ragioni sbagliate :
NON sei tu che scegli, perché non è te stesso per primo che scegli.
Com’è possibile?
Non stai davvero scegliendo ciò che ti fa stare bene perché il tuo intento è di andare via da qualcosa invece di scegliere dove andare e così ti aggrappi a delle certezze temporanee (ma instabili).
Nel tentativo di fare contento qualcun altro.
Vediamo come.

Nel caso della maggior parte dei miei clienti questa situazione si e’ creata per il fatto che è stato fatto loro credere, e hanno cominciato inconsciamente ad accettare di dover sempre dubitare di se stessi, sempre rimettersi in discussione.
Difficilmente è stato detto loro in famiglia che andavano bene così
E che le loro opinioni, ambizioni, gusti, amicizie andavano bene.
E difficilmente hanno creduto di poter essere AMATI così come erano
E per adattarsi hanno creduto di non poter scegliere inconsciamente si portano dietro la convinzione di non meritare di scegliere liberamente e che verranno giudicati severamente da un familiare influente per le loro scelte.

Quando ti succede questo ti porta a investire molto sulle tue capacità per sentirti bravo nel fare quello che fai senza tuttavia credere fino in fondo che ti piaccia o di meritarlo.
….e non servirà per farti amare di più da mamma, papà, sorella o fratello che sia.
Alla fine della storia come può portarti ad essere felice investire sulla possibilità di andare bene per qualcun altro e non per te?!
Nel cercare un equilibrio tra quello che non ti fa star male e quello che ti fa stare abbastanza bene, ma credendo di non poter davvero scegliere alla fine “ti accontenti” di stare un po’ in un equilibrio precario
E un equilibrio precario è un NON equilibrio ed è un equilibrio che ti porta via un sacco di energia e che ti sballotta. Da qui quella sensazione di costante confusione e dubbio.
Che ti fa aggrappare
-Alle persone
-Al tuo lavoro
-Al cibo
-Ad attività sempre più numerose o frenetiche.
Eppure la ferita del “non essere mai abbastanza” È
sanabile.
Le persone meravigliose che lavorano con me nel mio percorso •Il tuo Posto nel Mondo• mirato, rapido, efficace, in cui spesso ridiamo insieme e non ti sentirai mai giudicato:
✅si sono liberate dall’affanno di non sentirsi mai arrivate
✅smettendo di sforzarsi di riempire il vuoto e
✅ liberandosi dell’ingerenza invadente di familiari giudicanti
✅e rimettendosi al centro
quando sono ridiventate consapevoli di sé,
passando dalla fiducia nelle proprie capacità alla stima di sé, che non è solo una sfumatura ma una differenza fondamentale.
La questione è che quando non conosci l’autostima, tendi ad accontentarti nelle relazioni, perché non sai come scegliere in modo autonomo in base a chi sei e cosa vuoi davvero, ad essere insicuro, e non capisci perché altre persone meno brillanti di te hanno maggiore successo, a contribuire alle tensioni nelle relazioni , perché’ non ti metti al centro e questo crea confusione, ad attrarre persone non disponibili ad avere una relazione con te.
Nel momento in cui tu riconosci le tue qualità, bisogni e valore e impari a puntare su di esse e ad apprezzarti davvero, tutto accade in modo fluido e rapido.

Ciao, sono Anna, specializzata in Life coaching e accompagnamento verso il cambiamento e la vita vissuta come avventura e missione.

Con il mio percorso Il Tuo Posto Nel Mondo ti aiuto a liberarti dai blocchi che ti fanno sentire sbagliato e che ti impediscono di avanzare con leggerezza e gioia, perché credo davvero che il mondo si possa cambiare in un mondo di pace e armonia, una persona alla volta.