Studio Opsis • Psicologia Transpersonale
Via dal continuo rimuginare e dalla tristezza cronica
Mi passa in fretta a te no?
Allora leggi qui; l’ho scritto perché ti sia utile.
Un’amica recentemente mi chiedeva come stavo e le ho risposto che stavo particolarmente bene; non solo perché ero al campeggio con i nostri bambini e ci trovavamo su una spiaggia bellissima con l’acqua cristallina,
ma perché sentivo tutte le mie parti in equilibrio: la donna, la mamma, l’amica, la terapeuta professionista, la moglie, la giramondo, la figlia…
Lei, stupita mi ha detto ” ma l’altra sera ti ho vista così arrabbiata…”
Si, è vero, mi ero arrabbiata tantissimo per qualcosa che era successo (non con lei ).
Mi ha messo un po’ in subbuglio e poi mi è passata, con ancora più consapevolezza e pace, nel giro di poco.
Sì, perché stare bene non significa non provare più emozioni non avere più sentimenti e nemmeno provare SOLO sentimenti vicini alla Beatitudine.
Nooooo!
Significa conoscersi, restare curiosi di scoprirsi e accogliere le proprie emozioni senza giudizio, anche quelle nuove, che via via assumeranno sempre più sfumature.
E la meravigliosa notizia è che più conosci le tue emozioni “positive”, più sai come creare situazioni adatte a procurartele e attorniarti di persone con cui condividerle più conosci i tuoi sentimenti “negativi” più puoi evitare le situazioni che li suscitano, oppure correggerle, scegliere di non frequentare persone che le stimolano o decidere di parlargliene se all’origine c’è un malinteso.
(Insomma avrai già letto fra le righe che si tratta di darsi più scelta e di aprirsi alle POSSIBILITÀ).
Se non riesci a fartela passare, può essere l’arrabbiatura ma può essere anche quel senso di vuoto malinconico per una delusione o quella frustrazione perniciosa ad esempio dopo un insuccesso
forse è perché NON SAI come ti è successo, cosa ti sta succedendo e come tutto questo evolve e perché agli eventi e alle situazioni REAGISCI sempre nello stesso modo automatico che nemmeno sai come funziona perché va in autopilotaggio.
Si chiamano programmi, ma non dovrebbero farti stare male e se non conosci come funzionano
E non è perché sei sciocco o non vali abbastanza.
Sai a quante persone succede!?
✓ Ad esempio a me, fino a qualche anno fa
✓ e, all’inizio, a tutte quelle persone che accompagno nel mio Percorso •Il Tuo Posto Nel Mondo•
che guida chi sa di valere molto ma non si sente mai abbastanza arrivando a sabotarsi la propria felicità, a ritrovare equilibrio e pace, e fare spazio alla gioia.
Forse non hai ricevuto il “vocabolario emotivo” che di solito viene trasmesso dalla famiglia ma per qualche ragione qualche volta invece si perde, non esiste proprio o in qualche famiglia è addirittura tabù (parlare di emozioni!? non sia mai!).
Forse per molto tempo della tua vita non hai avuto il permesso di essere arrabbiato: “Ingrato!”, di essere triste: “Pensa a chi sta peggio di te! e smetti di lamentarti”(“Si, vabbè ma quello che provo lo provo, non è certo soffocandolo che sparisce… “).
Quando impari
– chi sei
– cosa vuoi
– cosa provi
ti dai il permesso di farlo
e accogli i tuoi sentimenti
loro smettono di incollartisi addosso.
Eh si, perché le emozioni e i sentimenti sono messaggeri: PASSANO a portarti il messaggio e una volta ricevuto + accolto se ne vanno; ma sono anche dei messaggeri molto solleciti: Se non capisci il messaggio te lo ripropongono anche all’infinito.
Ti incollano proprio addosso con tanta intenzione positiva e infinita perseveranza.
Tu dirai “che barba conoscersi e come si fa ? ci vuole una vita, come faccio!?” Niente paura, è più semplice e rapido di quanto pensi.
Dalla settimana prossima ne faremo un assaggio insieme in un workshop pronto per te.
e di cui ti parlo presto
Intanto dimmi :
Tu sei più
√ l’arrabbiatura mi dura una settimana
√ o in un lampo mi passa?
Con amore e gioia,
Anna
Ciao, sono Anna, specializzata in Life coaching e accompagnamento verso il cambiamento e la vita vissuta come avventura e missione.
Con il mio percorso •Il Tuo Posto Nel Mondo• ti aiuto a liberarti dai blocchi che ti fanno sentire sbagliato e che ti impediscono di avanzare con leggerezza e gioia, perché credo davvero che il mondo si possa cambiare in un mondo di pace e armonia, una persona alla volta.