Lo so, forse pensi che non ti riguardi, tu sei “cool” e non ti interessa, ma proprio per questo forse è importante che tu lo legga.
Sarebbe stata la stessa cosa per me anche fino a solo 5 anni fa!
Una persona calma e serafica, raramente nervosa, che riconosce una forma di tensione non meglio definita ma che quando le cose non vanno come devono si scatena il putiferio.
La bella notizia è che se ti succede è perché sei una super persona con le idee chiare e la capacità di organizzarti.
La brutta notizia è che se non impari ANCHE a lasciar andare
ti consumi e non riesci a goderti in pace nessun momento.
Finta calma in una vita di ansia mascherata 
Sì, quell’aria zen mentre dentro (nella testa, e ovunque, come una corrente che ti attraversa)ti preoccupi per eventi che devono ancora succedere,
e finisci a pensare sotto un pino marittimo in vacanza a come sarà il ritorno al lavoro o la scuola per i bambini e rimugini sul passato e come avrebbe dovuto essere.
Così non sei nel presente e ti perdi la bellezza di quello che hai.
Il punto è che va bene controllare qualcosa
ma bisogna anche sapere lasciare fluire.
Ci sono momenti in cui NON c’è bisogno di essere organizzati ma solo di saper vibrare la gioia.
E’ vitale per avere cuore e mente collegati e energia libera.

Quindi il punto è:
-perché ti succede?
-come si fa a cambiare ?
Succede perché potrebbero esserti mancati riferimenti chiari e sicuri come abbracci, carezze, affetto parole e sguardi di comprensione una casa che senti anche tua, una famiglia che ti valorizza
e invece magari ti sei sentito spesso, non libero di essere te stesso, in obbligo di giustificare i tuoi gusti, le tue idee, le tue amicizie, i tuoi sogni; abituandoti così a cercare il TUO personale senso di sicurezza nel tenere tutto sotto controllo ATTORNO A TE.
Ma il segreto è ricostruire sicurezza a partire DA TE per diventare tu stesso il tuo punto di riferimento al sicuro dal dubbio che gli altri ti possano criticare, giudicare o disapprovare e che abbiano più ragione di te e soprattutto, impermeabile alla delusione delle LORO aspettative.
E qui viene il cuore della questione: il sapere fare una netta e chiara distinzione fra le aspettative TUE e le aspettative degli altri.
Le meravigliose persone che lavorano con me nel mio Percorso •Il Tuo Posto Nel Mondo• che accompagna a smettere di non sentirsi mai abbastanza e a trovare la Pace che desiderano con stesse e col Mondo si sentono sotto pressione spesso senza rendersene conto perché portano il peso di non poter deludere gli altri (un familiare).

Una volta che hai fatto ordine sei pronto per continuare ad essere capace di controllare solo le cose utili non tutte e smettere così di sfinirti.
Per esempio se stai per prendere un aereo è importante tenere sotto controllo l’orario, il numero del gate, i documenti necessari, il posto dove sederti…ma non serve tenere sotto controllo tutti i passeggeri, la macchinetta delle bibite, il bambino del tuo vicino, mentre inconsciamente lo fai perché sei abituato così.
Quindi quello che puoi già fare è ad esempio quando
prepari la cena, pensi alle vacanze insieme,
fai un programma della settimana, decidi come vestirti
domandati:
Per chi lo faccio?
Quanto ho paura di essere giudicato, criticato, disapprovato?
(tutto ciò che fa riaffiorare le tue ferite di rifiuto e di ingiustizia)
Fallo, fidati.
Poi ditti ad alta voce: se lo facessi SOLO PER ME farei …… così e così
e decidi di farlo proprio così, come è GIUSTO per te.
Come ti senti? Incredibile vero quanto potere di verità hai?
Non sprecare più quell’energia, ma usala per prendere decisioni che ti rispettano, ti fanno felice, ti corrispondo.
Non è egoismo, è prenderti cura di te
ed è un punto primordiale.
Per prenderti cura anche degli altri prima hai bisogno di prenderti cura di te.
Cosi come un mondo felice ha bisogno di persone in pace prima di tutto con se stesso.
Allora dimmi, cosa farai oggi proprio così come lo vuoi tu?
Con amore,
Anna